Un tipo «di calzature isolanti usate come doposci», così il dizionario Devoto-Oli alla voce «moon boot». Entrato, e non da ieri, nella lingua italiana, Moon Boot è un marchio registrato universalmente noto, ma non sono in moltissimi a conoscerne le origini. Il ventesimo secolo ha assistito, fra l'altro, all'irresistibile ascesa di Tecnica, fondata dai fratelli Zanatta e cresciuta a colpi di grandi acquisizioni, che le hanno permesso di passare dai 58 milioni di euro di fatturato del 1992 ai 360 milioni di quest'anno.
Negli anni Ottanta comincia anche una serie di grandi acquisizioni. Nel 1989 la famiglia Zanatta acquisisce Gb international, proprietaria del marchio di abbigliamento sportivo Think Pink. Nel '93 compra Lowa, la più nota marca tedesca di scarponi da montagna. Tra il 1998 e il 2002 entrano nel gruppo due storiche marche montanare, Dolomite e Nordica.
L'ultimo acquisto, del 2003, è Rollerblade, la più grande fabbrica mondiale di pattini a rotelle in linea, nonché sinonimo del prodotto. L'antico calzaturificio di Oreste Zanatta, è diventato, insomma, un piccolo gigante che impiega 1.200 persone ed è il primo produttore mondiale di doposci, scarponi da montagna, scarponi da sci e rollerblade.
Estratto da CorrierEconomia del 8/11/04 a cura di Pambianconews