Dietro la Starfin, il nuovo socio che al termine dell'aumento di capitale di Richard Ginori dovrebbe arrivare al 10% del capitale del gruppo di ceramiche, ci sarebbe un gruppo di industriali vicino alla società e alla capogruppo Pagnossin.
Lo riferiscono fonti finanziarie svizzere aggiungendo che la stessa Starfin, controllata al 100% dalla società elvetica Rmb Finance, sarebbe interessata anche a una parte della quota (circa il 70%) di Richard Ginori che rimarrà in mano alla Pagnossin di Carlo Rinaldini dopo l'aumento. Quota che Rinaldini è deciso a mettere sul mercato sotto le pressioni di Antonveneta, banca capofila di un pool di istituti che vantano nei confronti del gruppo veneto crediti in scadenza per 30 milioni.
Venerdì scorso Mediobanca ha ricevuto mandato da Pagnossin come advisor per l'avvio di una procedura d'asta competitiva per la cessione, in tutto o in parte, della quota di controllo, e sta valutando il da farsi.
Estratto da Finanza&Mercati del 4/11/04 a cura di Pambianconews