I revisori della Kpmg hanno deciso di non esprimere un giudizio sulle semestrali di Pagnossin e della controllata Richard Ginori. Per quanto riguarda Pagnossin, nel mirino dei revisori sono finiti «la congruità del fondo svalutazione magazzino» e soprattutto le incertezze relative al riscadenziamento del debito. La mancata certificazione arriva proprio quando Pagnossin si è decisa a mettere sul mercato il 53% di Richard Ginori sotto le pressioni di Antonveneta, banca capofila di un pool di istituti che vanta nei confronti della società di Carlo Rinaldini un credito in scadenza di circa 30 milioni.
E tra i potenziali acquirenti potrebbe esserci proprio la società veicolo Starfin (controllata al 100% dalla misteriosa finanziaria svizzera Rmb Finance) che a luglio ha siglato un patto parasociale con Retma, la holding cui fa capo il controllo di Richard Ginori.
Oggetto del patto l'aumento di capitale della società di ceramiche, cui Starfin garantirebbe l'integrale sottoscrizione dell'inoptato divenendo così azionista con una quota presumibilmente non inferiore al 25 per cento. L'aumento di Richard Ginori si è chiuso venerdì scorso e a ieri sera ancora nulla era stato comunicato al mercato circa il suo esito e l'eventuale ingresso di un nuovo socio.
Estratto da Finanza&Mercati del 3/11/04 a cura di Pambianconews