Nei giorni scorsi i proprietari delle boutique italiani hanno finito di fare i loro acquisti. Commenti e stime di vendita vanno viste insieme a quelle fatte dagli operatori della distribuzione italiana prima delle sfilate e che riguardavano gli acquisti delle cosiddette precollezioni. A tratteggiare il quadro è un certo numero di importanti commercianti italiani multimarca che spiegano, chi, secondo loro, dovrebbe incontrare i favori maggiori anche presso il consumatore finale. Parliamo solo della prima linea delle griffe e del mercato italiano.
Fatte queste debite premesse, dai commenti dei compratori viene confermato che in pole position c'è ancora una volta Dolce & Gabbana che, nelle collezioni da sfilata, avrebbe venduto un 67% in più rispetto a quelle dell'anno scorso. A tenere le stesse posizioni nelle vendite dei capi di sfilata rispetto all'anno scorso, a quanto dicono i buyer, è il marchio Prada. In questo caso sono state le borse, più dei vestiti, ad interessare i compratori per l'azzeccata politica dei prezzi.
I buyer danno fiducia invece al nuovo corso della maison Versace e hanno apprezzato la sfilata di quest'anno che, secondo stime approssimative, dovrebbe aver guadagnato intorno al 5% nelle vendite rispetto a quella dell'anno scorso. Per Fendi non vengono riportati dai dettaglianti segnali di ripresa. L'abbigliamento continua a perdere terreno e gli ultimi modelli di borsette, che hanno un'immagine completamente nuova rispetto al classico Fendi, non decollano, mentre continuano a funzionare i classici modelli in pelle e tela con il classico logo della maison.
Estratto daAffari & Finanza del 1/11/04 a cura di Pambianconews