Il denim giapponese spopola e per gli appassionati non esiste altro all'infuori di quello made in Japan. «Oltre alla materia prima, l'indaco, in Giappone si trova la migliore tecnologia del mondo», spiega Patrizio Perfetti, fondatore dell'etichetta cult Sbu, che sin dal 1999 utilizza denim giapponese per produrre i suoi jeans, che vengono cuciti e trattati in Veneto.
Oltre a Levi's, che ha lanciato i Levi's Vintage, anche Heidi Slimane, lo stilista di Dior, ha scelto questo denim per la sua collezione di raffinati e filiformi jeans, mentre il designer inglese Paul Smith ha creato una linea (la Red Ear) tutta prodotta con il materiale asiatica. Anche nelle collezioni dei produttori di jeans più commerciali, come Diesel e Replay, si trovano ormai nella gamma più alta alcuni modelli in denim gappponese. Molto ricercati sono anche i jeans prodotti direttamente in Giappone, come gli Evisu e gli Spotted Horse Craft.
Estratto da Finanza&Mercati del 29/10/04 a cura di Pambianconews