Max Mara, griffe di moda italiana con un fatturato 2003 di un miliardo e 100 milioni di euro, pone la base del suo successo su una rigida e vincente politica di espansione iniziata cinquant'anni fa e mai cambiata sino ai giorni odierni. “Il segreto del nostro successo? Siamo e resteremo un'azienda finalizzata sul nostro mestiere, spiega Luigi Maramotti, Presidente di Max Mara, che è la moda. Una moda assolutamente concentrata sull'universo femminile”.
E tutti i passi che l'azienda fa anche al di fuori dal core business, ultimo in ordine di tempo il lancio della prima fragranza, seguono la filosofia aziendale. “Integrare tutti i progetti collaterali inserendo delle note in più assolutamente in tono con tutto il resto partendo da un universo concreto che si basa sul valore di marca. E questo lo facciamo senza fretta, studiando piani e strategie a lungo periodo”.
Per quanto riguarda gli sviluppi futuri, il Gruppo emiliano identifica nell'Est europeo un'area che sta vivendo una grande espansione e nel nord Europa un territorio fertile. “Stiamo inoltre notando, conclude Maramotti, un clima positivo anche in Usa che è senza dubbio un mercato di fondamentale importanza”. E tra le ipotesi future potrebbe rientrare un progetto legato all'universo maschile? “Mai dire mai, ma nulla è ancora presente; nemmeno all'orizzonte”.
Estratto da Modaonline.it del 25/10/04 a cura di Pambianconews