«Nessuna perdita, il bilancio 2004 sarà in linea con quello dell'anno scorso che ha fatto registrare 137 milioni di fatturato. La vera ripresa arriverà nel 2005». Armando Arcangeli, presidente del calzaturificio Valleverde smentisce le voci di crisi che aleggiano sulla società riminese. Voci alimentate da ricavi inferiori a quelli di concorrenti agguerriti come Geox, meno spot in tv e il rallentamento sui progetti di quotazione rimandata al prossimo biennio.
Piazza Affari non vi interessa più?
Per il momento c'è troppo disordine sul mercato. Ci stiamo preparando ma abbiamo preso un paio di anni in attesa che arrivi il momento giusto.
Valleverde marcia verso la ripresa?
Le prenotazioni per la primavera 2005 stanno andando bene. Il nostro sogno è avere un negozio Valleverde in ogni Stato ma questo sarà possibile solo con l'arrivo di denaro fresco. In questi quattro anni tutte le aziende hanno attuato una politica di consolidamento. Per noi è un momento di stasi, ma abbiamo retto bene e siamo pronti a ripartire. La nostra fortuna è stata soprattutto il marchio. Chi non ce l'aveva, infatti, è scomparso.
Estratto da Finanza&Mercati del 22/10/04 a cura di Pambianconews