Per i consumatori italiani è un marchio straniero, forse svizzero. Per il pubblico europeo è invece un simbolo del made in Italy. Adesso Breil, il primo marchio di orologeria sul mercato italiano con una quota del 12% davanti a Rolex e Sector, disegnato a Milano e prodotto tra Basilea e il Far East, si prepara a sbarcare negli Stati Uniti. Dove la casa produttrice, la Binda Italia, aprirà una testa di ponte commerciale con base a Miami.
Il passo è stato deciso dopo i risultati di crescita registrati nel mercato italiano ed europeo negli ultimi due anni: fatturato di 188,2 milioni nel 2003, il 35 % in più rispetto al 2002 contro una sostanziale tenuta del settore, e un ebitda di 20 milioni. Per il 2004 le previsioni parlano di 229 milioni di ricavi, +19,7%, per un quarto all'export.
Estratto da Il Mondo del 22/10/04 a cura di Pambianconews