Sono 19 gli artisti internazionali che la maison Ferragamo ha chiamato a cimentarsi con un tema tra moda e feticismo. La musa ovvero il motivo che doveva ispirare le opere, è una celebre scarpa di Salvatore Ferragamo: una raffinatissima décolleté in capretto grigio chiamata Game che l'artigiano-stilista campano creò nel 1930. Le opere della mostra Game saranno esposte nel nuovo negozio milanese dedicato al pubblico femminile che aprirà il 19 ottobre. Qui Ferragamo continua una tradizione di lusso italiano iniziata negli anni Trenta, quando divenne il calzolaio dei divi di Hollywood e delle regine.
Altri negozi storici sono stati già rinnovati: a Venezia, New York e Seul, ma Ferruccio Ferragamo, figlio del fondatore e amministratore delegato del gruppo, sottolinea la strategicità di quello meneghino. «Da quando Milano è diventata la vetrina della moda italiana, via Monte Napoleone è il punto di riferimento di una clientela internazionale sempre più attenta alla qualità e all'innovazione».
Entro il 2004 saranno 66 i nuovi punti vendita del marchio fiorentino, tra sedi restaurate e nuove aperture: nel mondo sono 220 i negozi Ferragamo e 200 quelli in cui si trovano spazi dedicati alla maison. Un impero che nel 2003 ha fatturato oltre 500 milioni di euro, malgrado la crisi economica iniziata l'11 settembre 2001.
Estratto da Panorama del 15/10/04 a cura di Pambianconews