Armando Arcangeli, ovvero il signor Valleverde, sa di non avere rivali: «Bisogna realizzare il perfetto equilibrio tra moda e comfort, senza che l'uno prevalga sull'altro. Noi ci siamo riusciti: le nostre scarpe potrebbero sfilare in passerella, anzi lo faranno presto. E in più sono comode».
Il segreto del vostro successo?
«Scienza e stile, anzitutto. Io stesso ho studiato a lungo l'anatomia e le dinamiche del piede, tanto da meritarmi la laurea ad honorem in Scienze motorie presso l'Università di Bologna. E nei nostri centri, gli esperti di podologia lavorano a stretto contatto con i designer, i tecnici e i maestri calzaturieri. La qualità dei nostri prodotti e il prezzo giusto fanno il resto».
Li realizzate in Italia?
«Nella stragrande maggioranza, sì. Noi produciamo quasi 2 milioni e mezzo di pezzi l'anno, più un altro milione con la linea Sanagens, venduta in farmacia: di questi soltanto una piccola parte, per lo più calzature sportive, viene prodotta all'estero. Solo il made in Italy, infatti, può garantire il livello di qualità che vogliamo».
Avete preso in considerazione la quotazione?
«Abbiamo preparato l'azienda per Piazza Affari, questo sì. Però adesso non è il momento: se tra due o tre anni, come speriamo, saranno tornate la pace e la solidità economica, allora certamente ci quoteremo, perché è un passo necessario se si vuole avere un respiro internazionale».
Estratto da Il Giornale del 14/10/04 a cura di Pambianconews