Cambia organizzazione, It holding, e si verticalizza. Dal 2005 la società guidata da Tonino Perna, che ne è azionista di controllo, assumerà a tutti gli effetti la funzione di holding e sotto di sé avrà quattro società operative, Ferré, Ittierre (vi confluirà il marchio Exté), Malo e Allison, ciascuna delle quali avrà un amministratore delegato «più visibile». Confermati i capi azienda di Malo (Ferro), Ittierre (Negro) e Allison (Vecellio), mentre per Ferré, il brand più importante del gruppo, è in arrivo un nuovo amministratore delegato. Dall'interno. All'annuncio di questa riorganizzazione si arriva partendo dall'andamento di Ferré. Perna, in realtà, non vorrebbe parlare perché in questi giorni sta rinegoziando il bond Ferré da 175 milioni «di cui, precisa, non posso dire niente».
Come va davvero Ferré?
«Siamo molto soddisfatti. Abbiamo lavorato molto sulla qualità sacrificando la quantità. Non dimentichiamo che abbiamo annullato le linee Ferré Studio, Ferré Forma, Ferré Jeans e Gff che rappresentavano gran parte del fatturato, per concentrarci su due brand, prima linea e giovani. Abbiamo aperto boutique, altre sono in arrivo, cosi come in arrivo è il profumo. Chi dice che siamo stati con le mani in mano sbaglia di grosso. Quanto al bilancio della Ferré spa rappresenta solo la maison, dove sono concentrate creatività e comunicazione, ma poi c'è tutto il resto del mondo Férré il cui business viene sviluppato da Ittierre. Nel complesso, tra linea giovane, prima linea, occhiali, accessori, profumi, il business Ferré nel 2003 ha avuto un margine operativo lordo pari al 6%. Comunque, dal 2005 metteremo insieme tutto il business Ferré».
Cosa intende?
«Che dal 2005 Ferré spa controllerà la maison, l'industria, il retail e i mercati. Ittierre diventerà a tutti gli effetti un terzo e da li si potrà iniziare a misurare».
Ci saranno nomi nuovi ai vertici?
«Solo in Ferré, dove oggi l'amministratore delegato sono io. Ma su Ferré devo mettere definitivamente un uomo che conosco e dare stabilità all'azienda. Le altre società saranno condotte dai manager attuali».
Chi sarà il nuovo capo di Ferré?
«Ci occorre ancora un mesetto per definirlo, ma sarà un uomo interno».
Estratto da CorrierEconomia del 4/10/04 a cura di Pambianconews