“Ho bisogno di spiegare all'industria che, anche se ho molta forza ed energia, lo spettacolo continuerà anche senza di me”. E' quanto ha affermato il settantenne Giorgio Armani al Financial Times, che venerdì, giornata di diffusione dei risultati del semestre, ha dedicato allo stilista una pagina di approfondimento.
“Le speculazioni sulla sua successione, sottolinea il quotidiano, si sono naturalmente intensificate con il passaggio del suo settantesimo compleanno (in luglio, ndr), anche se sembra in forma come sempre. In dicembre, continua l'articolo, accennò al fatto che la francese Lvmh poteva interessarlo come partner strategico, una suggestione che emerse nel 1998 quando Giorgio Armani stabilì una scadenza di due anni per la nomina del suo successore, mossa che non fece mai. In primavera, commenta ancora, disse che voleva un piano di successione in atto per il 2008, aggiungendo che il partener ideale potrebbe essere "una grande organizzazione esterna alla moda" forse "una multinazionale dei profumi".
Ad Armani dedica un lungo pezzo con richiamo in copertina anche l'Economist. “C'è la settimana della moda a Milano, racconta il settimanale, ma Giorgio Armani ha preoccupazioni più importanti di come verrà accolta la sua collezione 2005. Il fondatore, capo designer e ad dell'omonima casa di moda deve preparare la sua società per il futuro. Anche se Armani sta ancora andando alla grande, ha settant'anni e non ha ancora nè un delfino nè un membro della famiglia che lo rimpiazzi. Ha bisogno di decidere, commenta l'Economist, se la sua azienda può sopravvivere alla sua leadrship come parte di un grande gruppo, in partnership con un'altra casa di moda o da sola, magari come società quotata”.
Estratto da Apcom a cura di Pambianconews