La dodicesima boutique di Vuitton nel centro commerciale più ricco della città, il Plaza 66, il megastore Ferrari, lo sbarco delle Tod's. Ma il tempo per la visita è poco, perché l'agenda del fine settimana dal 23 al 26 settembre è troppo piena. E nella ridda di eventi e party, ai più maliziosi non sfugge che i due leoni che combattono danzando per conquistare il mercato dei 600 mila ricchissimi di Shanghai (con reddito dai 20 ai 30 mila euro al mese) sono la Francia e l'Italia, con le loro schiere di imprenditori del lusso, ambasciatori e politici usi all'economia.
Durante il weekend d'oro i nostri c'erano tutti: il raggiante presidente di Ferrari e Confindustria Luca di Montezemolo, impegnato nel primo gran premio di formula uno cinese ma anche a far shopping sulla Nan Jing road. Diego Della Valle, che per festeggiare il negozio aperto di recente ha intrattenuto dame e modaioli d'Oriente nell'ex residenza britannica, oggi ristorante di superlusso Yong Foo Elite, tra gamberi saltati e lanterne rosse tronchi intrecciati. E poi Paolo Borgomanero, Flavio Briatore, fino ai produttori di speck come il signor Senfer, titolare di 30 stabilimenti di prosciutto affumicato in terra di Cina. Non mancavano presidenti di regione come Roberto Formigoni (Lombardia), Vasco Errani (Emilia-Romagna).
Estratto da Panorama del 30/09/04 a cura di Pambianconews