Le irregolarità contabili di Tommy Hilfiger mandano al tappeto il titolo a Wall Street. Ieri, infatti, l'apertura di un'indagine su presunte evasioni fiscali tra la casa madre statunitense e una sua controllata estera, ha fatto precipitare le quotazioni. Il titolo ha lasciato sul terreno circa il 26% arrivando a toccare la soglia dei 10 dollari.
Se dal quartier generale della società le bocche restano cucite, a fornire un quadro della situazione sono i report. Gli analisti di Jp Morgan, ad esempio, hanno abbassato il giudizio sul titolo che è passato da overweight a underweight. Anche il target price, da qui ai prossimi dodici mesi, è stato ridotto da 18 a 8 dollari ad azione. «Se la responsabilità del gruppo d'abbigliamento venisse accertata, spiegano da JpM, la società sarebbe costretta a pagare più di 100 milioni alle autorità federali prosciugando quasi l'intera cassa».
Estratto da Finanza&Mercati del 28/09/04 a cura di Pambianconews