La ripresa stenta ancora a coinvolgere l'industria della moda, anche se tra gli operatori serpeggia un cauto ottimismo. Secondo i dati della Camera Nazionale della moda, diffusi ieri in occasione della presentazione di Milano Moda Donna, in programma dal 25 settembre al 3 ottobre, il fatturato del settore crescerà nel 2004 del 2,5%, raggiungendo i 69,74 miliardi di euro, ancora lontani dai 72,9 miliardi toccati nel 2001, prima della crisi internazionale.
«La situazione non è cambiata significativamente rispetto a tre mesi fa, ha commentato il presidente della Camera della Moda, Mario Boselli, e per questo è oggi più importante che mai che tutti i protagonisti del settore cooperino per lo sviluppo». La ripresa vera e propria, secondo i dati della Cnmi, è bloccata, o almeno ritardata, da un andamento debole delle esportazioni: nei primi sei mesi del 2004 sono calate, anche se nel secondo trimestre ci sono stati segnali positivi.
Secondo Mario Boselli «nonostante la situazione di sostanziale stabilità del mercato, ci sono grandi aspettative attorno alla più importante manifestazione di moda mondiale». Il calendario, ricchissimo anche quest'anno, prevede la presentazione di 219 collezioni primavera-estate, 97 sfilate (41 negli spazi della Fiera), a cui si aggiungono 130 presentazioni allestite in città. Clima di ottimismo anche nelle manifestazioni del settore tessile in programma in questi giorni: IdeaBiella e PratoExpo.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 17/09/04 a cura di Pambianconews