Il settore calzaturiero non vede ancora la luce alla fine del tunnel, anzi. Rossano Soldini, presidente dell'Anci paragona l'emergenza occupazionale a quella di Alitalia. «Negli ultimi mesi abbiamo perso 6mila posti di lavoro, ma è difficile attirare l'attenzione delle autorità sulle difficoltà del nostro settore, ha detto Soldini, nonostante queste siano le stesse del made in Italy più in generale».
L'indagine semestrale dell'Anci, presentata pochi giorni dall'inizio del Micam, la fiera di settore che si terrà a Milano dal18 al 21 settembre, indica che nei primi sei mesi del 2004 la produzione è scesa del 4,9%, in termini di volumi, rispetto allo stesso periodo del 2003. Preoccupante anche la situazione sui mercati esteri: i dati Istat riferiti ai primi sei mesi del 2004 registrano una riduzione nell'export italiano del 4,3% in quantità e del 3,6% in valore.
L'import è invece in forte crescita: +21% in quantità, contro una riduzione del valore del 2,6%, con una caduta dei prezzi medi applicati prossima al 20 per cento. Secondo i dati raccolti dall'Anci, si registrano in generale aumenti dei prezzi decisamente moderati, allineati su livelli bassi sia nel mercato interno (+1,6% nel primo semestre) sia in quelli esteri (+1,2%). Un quadro, ha sottolineato Soldini, che determina «una riduzione significativa dei margini» aggravata «dagli aumenti dei costi produttivi, a partire da quelli energetici».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 15/09/04 a cura di Pambianconews