Cinque anni. Tanto sono durate le grandi manovre della firma americana Ralph Lauren per preparare l'assalto al mercato europeo e l'apertura del primo negozio milanese in Via Montenapoleone. Gli obiettivi sono decisamente ambiziosi. «Il marchio è distribuito in Europa da 25 anni, spiegano ai vertici dell'azienda, ma in maniera piuttosto “timida”, abbiamo quindi messo a punto una strategia che ha come scopo di arrivare a fatturare un miliardo di dollari nel Vecchio Continente entro tre anni».
Per un'azienda “tutta americana” che ha fatturato nel totale 2,380 miliardi di dollari nell'intero esercizio chiuso il 3 aprile 2004 (rispetto ai 2,189 dell'esercizio precedente), l'arrivo in Europa ha un significato particolarmente importante. I preparativi per lo sbarco sono iniziati intorno al 2000, quando l'azienda fondata da Ralph Lauren, quotata alla borsa di New York, ha preso una decisione comune a quella di tanti altri brand: riacquistare il controllo delle licenze, in particolare quelle europee.
«Nonostante il fatto che i prodotti venissero seguiti da noi, riprenderne il controllo è stato significativo per far crescere il business». E i numeri in effetti hanno dato loro ragione: se sotto il regime licenziatario il marchio fatturava in Europa 180 milioni di dollari, l'ultimo bilancio parla di 500 milioni, con l'obiettivo, come si diceva, di arrivare al miliardo entro tre anni. «Oggi abbiamo la supervisione su tutto, dal più piccolo dei prodotti, alla struttura dei negozi».
Estratto da Affari & Finanza del 13/09/04 a cura di Pambianconews