Drastico contenimento dei costi alla Filatura di Grignasco, mentre proseguono i contatti dell'advisor Mediobanca per la ricerca di un partner che apporti mezzi freschi a uno dei nomi storici dei filati lanieri, in sofferenza per la crisi dei consumi tessili e lo spostamento di produzioni verso il Far East.
L'azienda, guidata dall'ex ministro ed ex vicepresidente della Confindustria Giancarlo Lombardi, ha deciso un taglio di 50 addetti allo stabilimento di Grignasco (Novara) e la chiusura definitiva dell'impianto di Bostone (Brescia), che dopo un precedente ridimensionamento conservava solo la tintoria in filo e il magazzino.
Intanto l'azienda della Valsesia ha deciso di coprire le perdite del bilancio 2003 (14,2 milioni su un fatturato di 70) e quelle maturate fino al 30 aprile scorso (altri 2,5 milioni). Non tutti gli azionisti, legati peraltro da vincoli di parentela, hanno però partecipato alla ricostituzione del capitale. L'impegno è così ricaduto su Giancarlo Lombardi, la sorella, la moglie e i figli Marco e Paolo. Risultato: la famiglia Lombardi è salita dal precedente 40-45% a quasi l'80%, con la corrispettiva diluizione delle quote azionarie in mano agli altri soci.
Estratto da Il Mondo del 10/09/04 a cura di Pambianconews