Utili in crescita a fronte di una lieve flessione dei ricavi. Questo in sintesi il quadro di chiusura dei 2003 del bilancio del marchio Liolà, marchio lombardo di abbigliamento femminile di proprietà di Vittorio Giulini, ex presidente e attuale vicepresidente di Sistema Moda Italia.
Giulini ha definito i risultati dell'anno scorso «complessivamente soddisfacenti, considerando anche l'andamento generale del comparto tessile abbigliamento rispetto al quale la mia azienda risulta in netta controtendenza». Liolà, brand nata agli inizi del 1970 il cui core è la maglieria, ha puntato tutto sul controllo totale della produzione e della distribuzione rilanciando il modello tricolore della filiera che premia realtà imprenditoriali di dimensioni non ciclopiche ma che, pur aprendosi ai mercati asiatici e in primis alla Cina, non si piegano alla logica della delocalizzazione.
Se quindi i ricavi in aggregato del 2003 si sono attestati sui 28,6 milioni di euro rispetto ai 29,6 del 2002, l'utile operativo è salito dai 995.000 euro del 2002 a 1 milione di euro circa dell'anno scorso. Per la fine del 2004, Giulini prevede un fatturato in linea con il 2003.
Estratto da Affari & Finanza del 6/09/04 a cura di Pambianconews