Impossibile prevedere come sarà il 2005 nella moda. In questo genere di scommesse non si lancia più nessuno, visto il clima di incertezza politico-economica che continua a dominare la scena internazionale. Sono state già vendute tutte le collezioni di abbigliamento maschile. E così pure una bella fetta della produzione femminile, con quelle che in gergo si chiamano pre-collezioni e che anticipano le sfilate che partiranno a breve.
Proprio in base alle stime di acquisto fornite ad Affari&Finanza da un certo numero di importanti distributori e boutique italiane è possibile delineare un quadro approssimativo di come sembra stiano andando le top brand della moda. Dall'indagine rimangono esclusi nomi come Louis Vuitton, Chanel o Hermes che non vendono alle boutique multimarca, ma solo nei loro negozi di proprietà.
Al top rimane Dolce & Gabbana. In base alle informazioni raccolte il duo della moda si conferma numero uno nelle vendite della prossima primavera-estate con un aumento stimato intorno al 18-20%. Buone le performance di Prada che viene dato in netta risalita. Senza ombra di dubbio è in ripresa Gucci. Il "dopo Tom Ford" è stato meno traumatico di quanto il mercato si aspettasse. Gli stilisti, eredi dell'ex direttore creativo texano, amatissimo dalla stampa di moda, sembra stiano superando bene l'esame tanto da guadagnare aumenti nelle vendite intorno al 10%.
Per Valentino, la griffe del gruppo Marzotto, si parla di una leggera crescita intorno al 3%. Anche Missoni cresce di qualche punto percentuale. Vengono dati in crescita anche i marchi del gruppo Tod's, rinfrescati nella loro immagine. Armani rimane stabile.
Estratto da Affari & Finanza del 6/09/04 a cura di Pambianconews