«Vogliamo aiutare le banche italiane che all'estero appoggiano le nostre imprese». Ruggero Manciati, presidente di Simest, motiva così gli interventi di sostegno agli istituti di credito alle prese con l'internazionalizzazione. Un impegno che si manifesta anche attraverso l'acquisizione di partecipazioni azionarie. La Simest rivolge la stessa attenzione alle imprese italiane impegnate a penetrare nei mercati emergenti: innanzitutto i Paesi dell'Est europeo, ma anche la Cina.
In che cosa consiste la partnership con Banca Intesa e Bank of China?
Abbiamo deciso di creare una società di advising finanziario che sostenga, insieme ai partner bancari, le nostre imprese sia negli investimenti all'estero che nell'attività di export verso un mercato emergente come quello cinese.
Con quali obiettivi?
Facilitare i contatti e ampliare l'offerta di servizi finanziari qualificati per le imprese, ad esempio intelligence e counse Jing per la definizione di pacchetti finanziari.
Farete anche da ventur capital?
Naturalmente sì, per un periodo massimo di otto anni.
Tra quanto tempo la nuova società sarà operativa?
Entro un paio di mesi. Stiamo definendo gli ultimi dettagli dell'accordo.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 9/07/04 a cura di Pambianconews