I famosi occhi azzurri di Renzo Rosso, scintillano tra gli applausi scroscianti alla fine della sfilata di Dsquared2 della scorsa settimana. E' più che soddisfatto l'imprenditore del jeans, dell'hotellerie e del vino. Con un fatturato 2003 di circa 700 milioni di euro, l'85% dei quali proviene dall'estero, Rosso continua a programmare nuove aperture di negozi e conquiste di mercati stranieri. Le licenze dei marchi prodotti da Staff Intemational (Vivienne Westwood, Martin Margiela e Dsquared2), azienda acquistata da Diesel nel 2000, stanno funzionando bene. E l'imprenditore di Molvena non esclude di fare nuovi acquisti entro breve.
Parliamo di cifre?
«Non ci penso proprio. Non è mia abitudine vantarmi in giro e raccontare quanto siamo cresciuti. Io sono convinto che un'azienda che vende vestiti deve saper far sognare. Noi vendiamo sogni e con i sogni cresciamo. Forzare l'acceleratore sul fatto di dover per forza portare a casa i numeri vuol dire andare contro la qualità, danneggiare il prodotto».
Comunque di soldi a casa ne avete portati parecchi ultimamente
«Certo, ma non lavoriamo per i numeri. Non avete un'idea di quanto io mi batta con il direttore marketing per avere tessuti più belli, fasce di prezzo più alte, negozi uno diverso dall'altro».
Programmate l'acquisizione di altri marchi?
«Grazie alla nostra professionalità molte aziende ci contattano. Se arriverà qualcuno non sarà per il fatturato ma per accrescere il nostro sviluppo nel settore dell'abbigliamento».
Qualche nome?
«Tanti, per ora top secret».
Estratto da Affari & Finanza del 5/07/04 a cura di Pambianconews