L'occasione per descrivere l'avanzata dell'export iberico nella penisola è la partecipazione alla 59° edizione di Pitti immagine bimbo (in calendario a Firenze dal 2 al prossimo 4 luglio) di 23 aziende spagnole esportatrici. "Il mercato italiano è sempre più interessante per noi", afferma Gabriel Folqués Lazaro, direttore dell'Associazione spagnola per la moda bambino e prodotti per l'infanzia (Asepri).
"Dieci anni fa, siamo partiti con 4-5 aziende coinvolte, oggi partecipiamo al Pitti con 23 realtà. E altrettante aspettano di essere invitate alla prossima edizione". A conferma arrivano i dati sulle vendite del settore nel 2003, che toccano quota 42 milioni di euro, segnando una crescita del 15-20% sull'anno precedente. Mentre le stime per il primo semestre del 2004 confermano un tasso di crescita intorno al 15%.
"Puntiamo a una fascia di pubblico medio-alta", prosegue Folqués Lazaro. "Se il made in Italy copre la clientela deluxe, il nostro design classico ma dai colori vivaci e una politica di prezzi accessibili vogliono conquistare i consumatori con una capacità di spesa leggermente più bassa. Si tratta di un target forse di nicchia, ma promettente e di dimensioni consistenti".
Estratto da ItaliaOggi del 30/06/04 a cura di Pambianconews