Allegra Beck Versace ha deciso: farà l'azionista in prima persona dell'azienda di famiglia. L'erede di Gianni oggi spegnerà le diciotto candeline sulla torta entrando in possesso del 50% della Medusa che lo zio le ha lasciato in eredità nel '97. E ha scelto di non accordare la delega della sua quota né alla madre Donatella che già detiene il 20%, né allo zio Santo titolare del restante 30 per cento. «Allegra ha deciso di diventare a pieno titolo azionista e di esercitarne le prerogative», conferma il direttore generale del gruppo Versace, Daniele Ballestrazzi.
Che cosa cambierà a livello di governance?
Non cambierà niente, se non in meglio perché Allegra è entrata pienamente in possesso delle sue quote e questo rende più fluido il processo decisionale. Non sarà infatti più necessario passare dal giudice tutelare per decisioni di carattere strategico a livello di azionisti.
La svolta del gruppo prevede anche l'ingresso nel capitale di un nuovo partner. Qual è l'identikit?
Lazard e Csfb sono state incaricate di trovare un nuovo socio di minoranza. Diciamo che un investitore finanziario sarebbe preferibile a uno di carattere industriale. Non solo per evitare interferenze con la gestione operativa ma anche perché in questo momento la società ha bisogno di un partner che accompagni la famiglia nel processo di creazione di valore. Pensiamo a fondi chiusi di private equity, che entrino anche attraverso un aumento di capitale riservato con risorse da destinare ai programmi di sviluppo.
E i debiti finanziari?
Non abbiamo problemi di indebitamento: Banca Intesa ha concesso un finanziamento da 120 milioni finalizzato al rimborso del bond da 100 che scade il 6 luglio. Senza dimenticare i numerosi asset non strategici, soprattutto di carattere immobiliare, che potremmo valorizzare. Ora dobbiamo far marciare il piano industriale e portare avanti i nostri progetti di crescita.
Tra questi c'è ancora la quotazione in Borsa?
Resta uno degli obiettivi. Da raggiungere non prima dei prossimi tre anni.
Estratto da Finanza&Mercati del 30/06/04 a cura di Pambianconews