Da Malo e Ferré del gruppo It holding sono cresciuti nel periodo marzo-giugno 2004 rispetto al 2003 del 45% in Giappone, del 30-40% negli Stati Uniti e del 50% in Cina. Altrettanto significativi risultano gli incrementi sulle piazze internazionali dell'alta moda di Prada, che da febbraio ad aprile è salita del 15% negli Usa, del 10% in Estremo Oriente e Giappone, di oltre il 20% in Russia e del 100% in Cina. E Loro Piana, con dati al 20 giugno 2004, conferma performance brillanti: +38% negli Stati Uniti e +48% in Giappone. Ma anche da altre società come Zegna, Gucci o Marzotto giungono dati ottimisti.
Certo i mercati più importanti per le griffe italiane sono quelli europei, che restano in difficoltà. In proposito Carlo Pambianco, della società di consulenza Pambianco Strategie di Impresa, ricorda che per valore l'Europa rappresenta il 38% del mercato dell'alta moda e del lusso, il Giappone e l'Estremo Oriente il 28%, Stati Uniti e Canada il 25%, Cina e Hong Kong il 2%, la Russia l'1,5%. «In Europa il momento resta difficile, sostiene Pambianco, ma nel resto del mondo c'è un risveglio. Nonostante ciò è prudente aspettare la verifica definitiva dei numeri che finiranno nei bilanci delle società».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 24/06/04 a cura di Pambianconews