Al documento sta lavorando la Kpmg corporate finance, incaricata dalla Gianni Versace e dai suoi advisor, Lazard e Csfb, di predisporre la cosiddetta vendor due diligente. Ossia la radiografia sui conti della griffe della Medusa affidata all'auditor indipendente e destinata ai potenziali compratori di una quota fino al 49%. Nelle ultime settimane, sui tavoli dei due advisor sono state depositate decine di manifestazioni d'interesse. Soprattutto fondi di private equity, come Apax, Clessidra e Rubikon. Ma a sorpresa hanno preso contatti anche pretendenti industriali. Un nome che filtra è quello di Aeffe, fashion group riminese di Massimo e Alberta Ferretti, che con 365 milioni di ricavi cerca un'aggregazione di peso sollecitata anche dal socio (al 20%) Sanpaolo Imi private equity.
In realtà, la procedura per la ricerca di un partner non sembra destinata a bruciare le tappe. Nel vivo si entrerà solo in autunno, quando la Versace avrà soddisfatto gli impegni presi a fronte della linea di credito da 140 milioni organizzata da Banca Intesa. Oltre alla vendita di Giver (profumi, 74 milioni di fatturato) e di immobili non strumentali (il palazzo a New York), il programma contempla la cessione del business orologi e gioielli (griffe Precious items) gestiti dalla consociata svizzera Versace sa con 15-20 milioni di ricavi.
Un altro incasso dovrebbe giungere dalla vendita della villa Fontanelle di Moltrasio, sul lago di Como, che ci si aspetta venga riacquistata dai soci Santo (ha il 30% del gruppo) e Donatella (20%) Versace. Ma i giochi sul partner, come detto, si faranno dopo l'estate. Quando la figlia di Donatella, Allegra, 18 anni a fine giugno, disporrà del suo 50% e avrà nominato un comitato di saggi (con almeno un giurista di fama) che sarà l'unico interlocutore nelle trattative.
Vedi tabella che segue
Estratto da Il Mondo del 11/06/04 a cura di Pambianconews