Luxottica continua ad accarezzare il suo sogno americano: quello di diventare il numero uno negli Stati Uniti con una quota di mercato del 20 per cento. Un obiettivo ambizioso ma a portata di mano qualora il gruppo di Agordo riuscisse a perfezionare l'acquisizione di Cole e della controllata Pearle Vision, due delle maggiori catene di negozi degli Stati Uniti. Un sogno che rischia però di trasformarsi in incubo da quando la cinese Moulin International – che produce occhiali per Benetton – ha rilanciato a 25 dollari (2,5 dollari in più rispetto a Luxottica) per il 100% della catena statunitense.
La mossa dei cinesi, piovuta come un fulmine a ciel sereno quando ormai i giochi sembravano fatti, ha spiazzato la società di Leonardo Del Vecchio che aveva già incassato il via libera del board di Cole. Sulle prime Agordo non ha voluto giocare la carta del rilancio; ora, mentre scava le trincee legali preparandosi a una lunga guerra di posizione con la rivale di Hong Kong, tenta di sbloccare la situazione «incentivando» gli azionisti di Cole, visto che Moulin International sta incontrando non pochi problemi per finanziare la sua offerta. Così ieri Luxottica ha proposto agli azionisti di Cole il pagamento di un interesse del 4% su base annua qualora si riuniscano in assemblea entro il 20 luglio per approvare l'offerta di fusione con il gruppo italiano. Interesse che verrebbe corrisposto in aggiunta ai 22,5 dollari per azione per il periodo che va dall'annuncio dell'offerta al closing dell'operazione (che al quartier generale del gruppo veneto prevedono per fine anno).
Un'offerta generosa, considerando anche il livello attuale dei tassi d'interesse Usa (1%) e che si spiega con il fatto che Luxottica ha già negoziato un miliardo di linee di credito proprio per fare fronte all'operazione. Inoltre, l'integrazione con Cole National creerebbe interessanti sinergie e quindi una rapida chiusura della trattativa anticiperebbe i benefici che deriverebbero dall'integrazione.
Vedi tabella che segue
Estratto da Finanza&Mercati del 04/06/04 a cura di Pambianconews