A Milano le donne manager nel mondo della moda? Sono poche. Anzi pochissime. Ma hanno una forza travolgente, si fanno notare, diventano personaggi, usando strategie diverse dai maschi. La loro arma vincente è la professionalità unita ai tacchi a spillo e alla femminilità. La moda gestita dalle donne registra come new entry Antonella Tomasetti, 44 anni, che da pochissimo tempo ha conquistato la poltrona di direttore generale della Moschino, il marchio disegnato da Rossella Jardini, che fa capo al gruppo Aeffe di Cattolica. «E' da 21 anni che lavoro in azienda, ricorda Antonella Tomasetti, conoscendo bene le lingue, ho iniziato come responsabile dei rapporti con l'estero e poi mi sono specializzata nelle strategie distributive, ho studiato le reti di vendita e l'importanza dei budget. Adesso sono quel che si dice un “boss” ma ho sempre il sorriso sulle labbra perché mi piace lavorare in un clima sereno».
Nell'elenco dei grandi nomi della moda guidati dalle donne figurano personaggi famosi come Rose Marie Bravo, 51 anni, italoamericana, l'artefice della rinascita del marchio Burberry. E poi Concetta Lanciaux, braccio destro di Bernard Arnault il potente capo del gruppo Lvmh, il polo del lusso francese, anche lei italiana d'origine trapiantata prima m America e poi in Francia. Tra le antesignane c'è Gabriella Forte donna determinata e capace, che ha ricoperto importanti incarichi da Calvin Klein e che attualmente segue il filone americano di Dolce e Gabbana. Ma in Italia, a curare il business dei due stilisti di successo,c'è in prima linea, da più di 13 anni, Cristiana Ruella, una quarantenne dalla bellezza mediterranea per nulla scalfita dai tour de force quotidiani in ufficio e nei viaggi in giro per il mondo.
Tra le donne in grande ascesa un posto importante lo occupa Giulia Ligresti, 36 anni, presidente di Premafin, la holding del gruppo che fa capo alla sua famiglia. «Per avere successo bisogna tener duro, non mollare mai, spiega, io ho avuto un maestro speciale, mio padre Salvatore. Ho fatto la Bocconi ma, ancora oggi, i suoi consigli sono per me preziosissimi». Nel business della moda c'è, dall'86, anche Giovanna Manfredi, quarantenne, la più giovane dei tre figli di Nino, che al cinema ha preferito l'arte del vestire. Oggi è socia di Brunello Cucinelli:. per la linea Gunex, una collezione di pantaloni e gonne fatti per donne vere, con una vestibilità curata nei minimi dettagli.
Estratto da Affari & Finanza del 31/05/04 a cura di Pambianconews