«Cerruti è nel mirino di importanti nomi della moda uomo italiana, ma la cessione dell'azienda è congelata». Giuseppe Augurusa, segretario generale Filtea di Milano, fa i nomi: «Zegna, Corneliani e Facis hanno espresso interesse per rilevare il marchio». Ma finora sono rimaste alla finestra, «nell'attesa di capire cosa accadrà di Fin.part e Cerruti, ipotesi di fallimento compresa». Per la holding milanese, infatti, si avvicina la scadenza di luglio, quando dovrà rimborsare il bond da 200 milioni. E ancora non si vede come il nuovo timoniere, Gianni Mazzola, che a fine 2003 ha rilevato le quote di maggioranza relativa da Gianluigi Facchini, riuscirà a trovare la liquidità necessaria a salvare il gruppo. Gruppo che ha diverse attività in salute dal punto di vista industriale, come Pepper e Frette, «per la quale c'è l'ipotesi che possa ritornare a Facchini».
E la stessa Cerruti. Quest'ultima, spiega Augurusa, da lunedì ha dovuto chiudere gli impianti per «la mancanza di risorse economiche». E il blocco si protrarrà «oltre i tempi inizialmente previsti della cassa integrazione ordinaria – prosegue il sindacalista – fino alla fine di giugno». Nel frattempo, l'azienda riesce a mantenersi a galla «grazie all'unica linea di credito ancora aperta, quella di Unicredito, che consente di pagare gli stipendi». Ieri, i dipendenti di Cerruti hanno manifestato a Milano in corso Como per chiedere chiarezza a Fin.part.
Fin.part ha aperto un Fondo svalutazioni da 9,95 milioni, che riguarda il poco chiaro credito da 13,9 milioni concesso dalla precedente gestione alla Lafico (peraltro socio di Fin.part con l'8,9%), mettendosi al riparo da eventuali contestazioni. Soprattutto, Mazzola ha svalutato (per oltre 8 milioni) la partecipazione del 29,6% in Olcese «che sgancia in qualche modo Fin.part, conclude Augurosa, dal rischio di venire travolta dai guai del gruppo tessile, dove da due mesi non vengono pagati gli stipendi». Insomma, Mazzola sta tentando di sciogliere gli intrecci pericolosi.
Estratto da Finanza&Mercati del 28/05/04 a cura di Pambianconews