E' finita ieri sera, alle 22, la latitanza dell'ex presidente della Giacomelli Group Gabriella Spada. Dal 29 aprile, la manager era inseguita da un ordine di custodia cautelare per associazione a delinquere, bancarotta fraudolenta, truffa e calunnia nell'ambito dell'inchiesta sul crac da 500 milioni del gruppo i quotato al listino Star della Borsa di Milano. La manager è atterrata all'aeroporto di Forlì proveniente dalle Maldive, dove si trovava in vacanza quando i finanzieri hanno cercato di notificarle l'ordine di custodia cautelare. Spada è già nella sezione femminile del carcere di Forlì, dove rimarrà almeno fino a venerdi, quando sarà interrogata dal giudice Gasparini. Gli avvocati difensori hanno chiesto gli arresti domiciliari.
Gabriella Spada avrebbe dovuto tornare in Italia tre settimane fa dalle Maldive, dove si trovava in vacanza quando la Finanza fece scattare le manette ai polsi dei coimputati. Invece, con un fax consegnato dagli avvocati al pubblico ministero, la donna aveva scelto di restare all'estero per sfuggire, aveva detto, al «linciaggio mediatico» di cameraman, fotografi, giornalisti.
Estratto da La Repubblica del 27/05/04 a cura di Pambianconews