Fatturato in crescita ma margini in calo. Questo l'andamento del primo trimestre del gruppo Natuzzi. Il leader mondiale nei divani in pelle ha chiuso infatti i primi tre mesi del 2004 con oltre 191 milioni di ricavi consolidati, in aumento del 4,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, ma con un utile netto di 9,4 milioni, in diminuzione del 36,5 per cento. «La redditività è scesa per effetto dell'apprezzamento dell'euro sul dollaro e degli investimenti di marketing finalizzati al rafforzamento della marca Natuzzi, ha commentato il presidente, Pasquale Natuzzi. Ma i risultati sono in linea con i nostri obiettivi: chiudere il 2004 con un margine netto vicino al 5% (4,9% a fine marzo, ndr) e con un incremento dei volumi delle vendite di circa il 5%».
A patto però che la congiuntura economica non peggiori e che il biglietto verde non si indebolisca ulteriormente. In uno scenario instabile, caratterizzato da un'incerta congiuntura economica, un'elevata volatilità dei cambi e un settore competitivo, Natuzzi dovrà sfoderare tutte le armi per riuscire a superare indenne le difficoltà del momento. «Continueremo a investire sul brand Natuzzi, a ridurre i costi e a incrementare l'efficienza del gruppo, ha aggiunto il presidente, Solo così potremo raggiungere gli obiettivi già annunciati».
Ieri il consiglio di amministrazione dell'azienda italiana quotata a New York ha deliberato anche un piano di incentivi rivolto a tutto il management del gruppo. Il piano, che avrà una durata compresa tra il 2004 e il 2009 e attribuirà stock grant e stock option a seconda degli obiettivi individuali e aziendali raggiunti, prevede l'emissione di un massimo di 3 milioni di azioni (circa il 5% dei titoli in circolazione).
Estratto da Finanza&Mercati del 26/05/04 a cura di Pambianconews