«Non sono le lobby o i meccanismi di potere intrecciati» che possono restituire la competitività all'industria italiana: al contrario, la competitività deve essere unita all'etica per proporre un nuovo modo di fare impresa. Queste le idee espresse da Diego Della Valle, patron della Tod's, nel corso del suo intervento a Brescia al convegno su «Impresa e responsabilità sociale» promosso dalla Piccola industria dell'Associazione industriale bresciana.
L'associazione ha presentato un'indagine sulla Csr nelle Pmi del territorio. Della Valle ha poi ribadito che è «necessario che chi governa, oggi come domani, non dimentichi la lezione, e sappia come noi oggi paghiamo sulla nostra pelle, cosa vuol dire non avere una politica industriale seria». Pur dicendosi ottimista sulla ripresa dell'industria italiana, Della Valle ha concluso dicendo che «i recenti crac finanziari hanno minato la credibilità del sistema Italia. Per questo ciascun imprenditore deve essere ambasciatore all'estero della nostra industria. Oggi l'etica ci impone di dire le cose, e se serve di metterci la faccia».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 20/05/04 a cura di Pambianconews