“Su Cole aspettiamo la contro offerta dalla Cina”. Lo ha detto il presidente di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, conversando con i giornalisti a margine di un convegno sul Made in Italy a Vicenza. ''Ogni volta che uno fa un'opa sa che l'opa la possono fare anche gli altri, ha risposto Del Vecchio a chi gli chiedeva se fosse sorpreso per l'arrivo della contro offerta dal mercato cinese, anzichè da quello tradizionale, e quindi ognuno fa la sua azione, aspetta la reazione degli altri''. Per quanto riguarda in particolare il gruppo cinese che si è fatto avanti, ''bisogna vedere, ha sottolineato Del Vecchio, se questi concorrenti che hanno lanciato un'offerta più alta della nostra, troveranno i soldi in breve tempo, altrimenti il nostro contratto con la Cole rimane in essere e quindi aspettiamo solo la risposta dell'Antitrust, negli Usa per chiudere''.
Ai giornalisti che gli chiedevano delle prossime mosse, Del Vecchio ha ribadito che “noi aspettiamo solo che i cinesi abbiano trovato i soldi e quindi possano far valere la loro offerta e poi starebbe a noi ribattere, se vogliamo. Se non troveranno i soldi, ha aggiunto Del Vecchio, vale la nostra offerta. La Cole, infatti, ha consigliato la nostra offerta agli investitori e quindi aspettiamo che si realizzi”. Ai giornalisti che insistevano sulle possibili contromosse rispetto all'Antitrust statunitense, Del Vecchio ha confermato che “noi abbiamo dato tutti i nostri dati, aspettiamo una risposta entro 30 giorni, al massimo ci chiederanno di chiudere qualche negozio a Chicago piuttosto che ad Atlanta; ma questo era previsto”.
Estratto da Asca del 17/05/04 a cura di Pambianconews