Riparte l'export di mobili verso gli Stati Uniti. Nel primi tre mesi del 2004 le vendite in Usa di prodotti per l'arredo, tra i pilastri del made in Italy, sono salite del 3,4% sul gennaio-marzo 2003. Un dato promettente, che inverte la tendenza negativa del 2003, quando le esportazioni italiane di mobili in Usa erano calate del 17,2%, per un valore totale di 1.229 milioni di euro. Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato di sbocco per il mobile italiano. Va aggiunto che l'aggregato casa-arredo (mobili, marmi, piastrelle, rubinetteria, illuminazione, infissi) con 2,8 miliardi di dollari rappresenta il 9% dell'export totale dell'Italia negli Stati Uniti.
«I segnali di recupero cui stiamo assistendo sul mercato Usa, dice Roberto Snaidero, presidente di Federlegno-Arredo, sono stati confermati dall'aumento dei visitatori professionali americani (retailer, architetti e così via) al Salone del mobile che si è svolto, in aprile, alla Fiera di Milano. In generale in America è in atto una ripresa della propensione al consumo e l'arredamento made in Italy è pronto a sfruttare l'occasione favorevole. Inoltre, dice ancora Snaidero, il progressivo apprezzamento del dollaro nei confronti dell'euro non potrà che favorire ulteriormente il nostro export».
È con questo spirito che gli imprenditori italiani si preparano all'Icff, la manifestazione di riferimento per il settore dell'arredamento sul mercato statunitense che si terrà a New York dal 15 al 18 maggio prossimi. Un'esposizione collettiva di circa 50 aziende italiane, organizzata da Federlegno-Arredo, animerà il padiglione Abitare Italia, in cui sarà valorizzato al massimo lo stile di vita italiano con il contributo anche del settore gastronomico. Inoltre nella serata di lunedì 17, alcuni grandi marchi del design del mobile, simboli della creatività italiana, organizzeranno una serie di eventi per presentare le ultime creazioni. I marchi sono: Colombo Mobili, Dada, Flou, La Murrina, Lualdiporte, Matteograssi, Molteni, Poliform, Poltrona Frau, Rifra Mobili, Tre&Tre Più, Valli & Valli, Varenna.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 12/05/04 a cura di Pambianconews