In una seduta connotata dalle prese di beneficio, Linificio si è messa in luce grazie a risultati trimestrali migliori delle attese. Così la società del tessile ha chiuso in rialzo del 4,46% salendo a quota 1,85 euro con volumi vivaci. Sono passati di mano 163mila pezzi, circa dieci volte la media giornaliera degli scambi. Nel primo trimestre del 2004 la società che fa capo a Marzotto (34% del capitale) e alle Industrie Zignago (34%) ha del resto riportato i conti in nero, formulando attese positive anche per tutto il 2004.
Dopo la forte ristrutturazione dell'ultimo biennio, l'industria tessile ha registrato un calo dei ricavi del 12% a quota 19,5 milioni ma è riuscita ad aumentare sensibilmente i margini. Il risultato operativo è stato infatti positivo per 2,1 milioni (+35,8%) e l'utile netto è ammontato a 1 milione, contro una perdita dello stesso periodo 2003 di 0,2 milioni. In deciso miglioramento anche la posizione finanziaria netta che a fine marzo era positiva per 3,1 milioni, mentre lo scorso dicembre si era chiuso con un indebitamento di 4,3 milioni.
Estratto da Finanza&Mercati del 7/05/04 a cura di Pambianconews