Centocinquanta, di nuovo in azienda; gli altri quattrocento, ancora in cassa integrazione con la speranza di un futuro reintegro. A quasi un anno dal salvataggio Postalmarket, la storica azienda di vendita per corrispondenza di San Bovio, fa un primo bilancio e almeno per ora «gli accordi presi a suo tempo, spiegano i rappresentanti sindacali, sembrano essere stati rispettati».
In 150 sono tornati al lavoro, per gli altri la cassa integrazione proseguirà almeno fino a luglio. Nel frattempo il Gruppo Bernardi, l'azienda friulana di grande distribuzione che ha acquistato Postalmarket, sta ancora studiando la realizzazione di un centro commerciale outlet che, sempre secondo gli accordi, dovrebbe permettere il reintegro dei lavoratori ancora in cassa.
Intanto Postalmarket conferma la presenza sul mercato italiano con un nuovo catalogo, il secondo dall'inizio dell'anno, a copertura della stagione primavera-estate, tirato in circa un milione e mezzo di copie e destinato a raggiungere un milione e trecentomila famiglie italiane. E cerca nuovi mercati. Nell'Est europeo.
Estratto da Corriere della Sera del 6/05/04 a cura di Pambianconews