Il piano di ristrutturazione di Cerruti, società di moda del gruppo Finpart, prefigura l'esubero di circa 100 lavoratori “quale condizione indispensabile per la continuità dell'impresa”. Lo si apprende da un comunicato congiunto delle organizzazioni sindacali (Filtea Cgil, Femca Cisl, Uilta Uil) alle quali il piano è stato presentato dalla dirigenza del gruppo. Un'assemblea dei 350 lavoratori del gruppo Cerruti (Cerruti Holding, Hitman, Cerruti Group Service e Trend Shop) si terrà mercoledì 5 maggio, nell'ambito delle quattro ore di sciopero dichiarate a denuncia della crisi finanziaria della capogruppo Finpart. A preoccupare i lavoratori, le notizie di stampa sulla difficile situazione del gruppo e soprattutto l'avvicinarsi della scadenza di luglio per l'obbligazione Cerruti da 200 milioni di euro.
Il piano, sottolineano tra l'altro le organizzazioni sindacali “oltre che inaccettabile, si fonda su presupposti ad oggi inaffidabili stante la condizione finanziaria” dell'azienda. Le procedure di mobilità per i 100 lavoratori Cerruti non sarebbero ancora state avviate. I tagli occupazionali, si apprende infatti da fonti sindacali, dovrebbero essere affrontati dal consiglio di amministrazione in programma per il 12 maggio. Un successivo incontro tra esponenti della società e le organizzazioni dei lavoratori è in agenda per il 14 maggio. A breve, già tra una settimana o una decina di giorni, spiegano poi i sindacati, potrebbe esser deciso il fermo delle linee produttive (della Hitman) per la mancanza di tessuti, a causa di una crisi di liquidità.
Estratto da Ansa.it del 4/05/04 a cura di Pambianconews