Gianluigi Facchini ha rassegnato le proprie dimissioni come amministratore delegato di Fin.part, carica che è stata conferita al presidente Gianni Mazzola. Lo dice una nota della società dopo che il cda del 30 aprile ha approvato il documento ai sensi dell'art 2446 del codice civile (riduzione del capitale per perdite) sulla situazione patrimoniale che presentata fine marzo una perdita di 14,8 milioni di euro a fronte di un patrimonio netto di 66,8 milioni di euro circa. Al risultato di periodo hanno contribuito ricavi e costi correnti di gestione, svalutazioni di partecipazioni per 6,2 milioni di euro (per adeguamento al valore di patrimonio netto al 31 marzo 2004 di Synapsi Srl, Cerruti Finance SA e Finpart International SA), e 10,2 milioni di accantonamenti per remissioni di debiti nei confronti di società del gruppo Cerruti.
Il cda proporrà all'assemblea degli azionisti la copertura delle perdite complessive di 181,2 milioni circa mediante utilizzo di utili portati a nuovi per 7,7 milioni, riserve da sovrapprezzo delle azioni per 45,8 milioni, e riserva legale per 765 mila euro. Per la parte restante di 127 milioni di euro circa verrà effettuata una riduzione a 0,20 euro da 0,58 euro del valore nominale delle azioni, con la conseguente formazione di una differenza positiva per arrotondamento di 1,6 milioni.
La società presume che il 12 maggio si terrà l'assemblea straordinaria in terza convocazione, mentre entro quella data sarà convocata una nuova riunione del cda per esaminare ed approvare il piano strategico operativo del gruppo.
Estratto daKwFinanza.it del 3/05/04 a cura di Pambianconews