Primo round di contatti degli advisor Csfb e Lazard, incaricati da Santo e Donatella Versace di cercare un partner finanziario che rilevi fino al 49% della griffe milanese. I colloqui sono alle battute iniziali ma hanno già permesso di registrare il rinnovato interesse di alcune candidature note, come quella del fondo Apax partners, e l'emergere di almeno due nomi inediti. Il dossier Versace è infatti allo studio di Clessidra, la sgr di private equity promossa da Claudio Sposito, e del fondo inglese Rubikon partners, fondato dall'ex manager di Salomon Smith Barney, Randolph Dumas.
Rubikon rappresentato in Italia da Andrea Pescatori, è lo stesso investitore che si è fatto avanti per i metanodotti Edison. All'esame dei fondi ci sono i paletti posti dai fratelli Versace, sia sulla struttura della partnership sia sul prezzo. La quota fino al 49% verrebbe messa a disposizione parte in vendita diretta dagli attuali soci (circa 10%) e il resto tramite aumento di capitale riservato. Santo e Donatella, poi, chiedono 150-170 milioni, una cifra giudicata piuttosto alta sul mercato.
Estratto da Il Mondo del 30/04/04 a cura di Pambianconews