Una rondine non fa primavera, e nemmeno due: non basta cioè che Antonio Marras sia alla guida di Kenzo e, notizia di ieri, Roberto Menichetti arrivi da Celine come direttore artistico, per dire che il polo francese Lvmh si sta italianizzando. A sottolinearlo è lo stesso presidente di Celine, Jean-Marc Loubier, il quale respinge la tesi per cui la couture francese starebbe attingendo a piene mani dall'italica creatività. ''Anche un marchio italiano come Pucci, fa notare Loubier, è disegnato da un francese, Christian Lacroix, e prima di Menichetti, Celine aveva come direttore artistico un americano, Michael Kors''.
Insomma, ormai gli scambi artistici nel globalizzato mondo della moda sono tanti e continui: per esempio, un altro italiano, Stefano Pilati, ha sostituito il texano Tom Ford alla guida del marchio parigino Yves Saint Laurent, che è del gruppo fiorentino Gucci, di proprietà del colosso francese Ppr. Per Loubier, l'importante ora è che Menichetti, italo-americano nato a Buffalo ma cresciuto a Gubbio e diventato famoso a Londra, sappia rafforzare l'identità tutta parigina di Celine. ''Può sembrare paradossale, ma questo è un incontro tra una personalità e un marchio. Roberto, spiega Loubier, è un cittadino del mondo e l'identità di Celine è quella di una donna parigina, sofisticata, delicata, che si sente a suo agio ovunque, a New York come a Shanghai''.
Il marchio del gruppo Lvmh è in forte crescita, dice Loubier: l'anno scorso ha registrato un incremento a due cifre del volume delle vendite, trend che, afferma Loubier, si è accelerato nel corso del primo trimestre del 2004. Kors aveva fatto un gran lavoro, se ne è andato perchè le stagioni finiscono, nella vita e nella moda: ''Siamo una società giovane, in forte progresso, per questo abbiamo scelto un designer giovane, dal gusto pronunciato, continua il manager, con grande conoscenza del prodotto, dei tessuti, dei marchi. Con lui scriveremo un nuovo corso, fatto di prodotti dalla forte identità, sia nel pret-a-porter sia negli accessori''. A oggi, Celine ha 100 negozi di proprietà nel mondo e sta per inaugurare un nuovo punto vendita in Germania e due store negli Stati Uniti. In Italia, ha negozi a Roma, Milano e Portofino.
Estratto da Ansa.it del 27/04/04 a cura di Pambianconews