Pinault Printemps-Redoute (Ppr) ha convinto il mercato nonostante il calo del fatturato. Il titolo del primo gruppo retail europeo del settore non alimentare ha chiuso in rialzo del 3,15% alla Borsa di Parigi dopo aver pubblicato i dati sul primo trimestre 2004. Anche se complessivamente le vendite da gennaio a marzo sono calate dell'8,6% a 5,76 miliardi di euro, Fnac, Conforama, Printemps, i marchi di lusso come Gucci e il commercio elettronico, cioè le attività su cui il presidente di Ppr Serge Weinberg vuole concentrarsi, hanno registrato in media un progresso nel giro d'affari del 5 per cento.
Il retailer francese, che entro aprile deve completare l'Opa da 2,6 miliardi di dollari su Gucci, ha concluso negli ultimi mesi una serie di dismissioni e gli oneri legati a queste operazioni, assieme al cambio sfavorevole euro-dollaro, hanno pesato notevolmente sul bilancio dei primi tre mesi. Al netto degli effetti dei cambi, delle acquisizioni e delle cessioni il fatturato sarebbe salito del 5,5 per cento. Ppr, che ha già messo in vendita Pinault Bois&Materiaux e Guilbert, intende uscire al più presto anche da Rexel, complesso industriale che produce componenti elettrici. L'operazione deve essere realizzata in vista del finanziamento dell'acquisto delle quote di minoranza della casa di lusso italiana.
Estratto da Finanza&Mercati del 21/04/04 a cura di Pambianconews