Il polo culturale del progetto Garibaldi-Repubblica anticipa la Città della Moda. Già dal prossimo autunno, ben prima dunque che siano realizzati (entro il 2009) gli edifici destinati ad ospitare le attività non profit, partiranno in sedi provvisorie il Centro universitario per la formazione di manager della moda e il museo, che almeno all'inizio avrà le caratteristiche di laboratorio d'esposizione e ricerca. L'annuncio è stato dato ieri a Palazzo Marino dal sindaco Gabriele Alberini, presidente della Fondazione Città della Moda, dalla vicepresidente Beatrice Trussardi e dai rettori delle università che metteranno insieme le loro forze per creare un polo di eccellenza capace di attrarre studenti da tutto il mondo. Bocconi, Cattolica e Politecnico hanno condiviso un progetto didattico e gestiranno insieme le attività. In attesa della sede definitiva, il Centro di Alta Formazione troverà ospitalità a Palazzo Clerici e l'obiettivo è di partire con un master sperimentale in autunno.
Per Albertini, si tratta di un altro esempio della «Santa alleanza tra pubblico e privato». «Sono due attività, commenta riferendosi al centro di formazione al museo, destinate a dare dinamismo ed energia all'intera impresa». Beatrice Trussardi, vicepresidente della Fondazione che si occupa proprio delle attività culturali, sottolinea invece che «questi progetti contribuiscono alla riqualificazione non solo dell'area, ma dell'immagine internazionale della città». Beatrice ricorda anche l'iter parlamentare del progetto di legge Santanché, per la rete museale della moda italiana, chiarendo che il Modam sarà una cosa diversa. «è prematuro dire che Milano avrà due musei della moda, precisa, ma la competizione è fruttifera. Il nostro sarà un museo sperimentale, complementare, non alternativo a quello del progetto di legge. Nel caso di idee diverse, si creerà una partnership».
Estratto da Corriere della Sera del 16/04/04 a cura di Pambianconews