Igefi spa con l'assemblea straordinaria di martedì scorso ha fatto revocare lo stato di liquidazione per Nervesa moda uomo, che stava scivolando verso la chiusura. Con i 18 milioni di euro investiti dalla società genovese per rilanciare le attività, di cui 7 destinati a ripianare le perdite dell'ultimo anno, Nervesa può guardare con maggior tranquillità al futuro. «Con l'azienda in bonis siamo usciti dall'emergenza e siamo di nuovo una realtà normale», è la frase che ricorre ai piani alti dell'azienda, dove il vecchio azionista e fondatore Giuliano Caponi è uscito definitivamente di scena, facendo largo alla nuova proprietà costituita al 97% da Igefi spa, finanziaria di partecipazioni industriali controllata da Giuseppina Alagona, designata a essere il prossimo nuovo presidente del consiglio d'amministrazione. Mentre la restante quota del 3% è stata sottoscritta da un gruppo di manager.
Secondo le analisi degli uomini Igefi, il marchio Nervesa, che presto sarà ribattezzato semplicemente Nervesa sartoria, è molto conosciuto dagli addetti ai lavori ma poco dal grande pubblico, e molto più in Italia che all'estero. La prima mossa sarà proprio dare un forte impulso alla ricerca di nuovi mercati esteri con particolare attenzione a quelli di Regno Unito, Russia ed Estremo Oriente. Anche sul fronte delle licenze si va verso la schiarita. Se è già stato riconfermato l'impegno che lega Nervesa alle linee firmate dalla griffe Nina Ricci, è in fase di rinnovo contrattuale l'accordo con Aquascutum.
A cura di Pambianconews