Dopo aver fatto capitolare il marchio scozzese Ballantyne cashmere, con un'operazione chiusa a Londra nella notte di domenica 14 marzo, Luca Cordero di Montezemolo, neopresidente di Confindustria, con il figlio Matteo, guarda a Cappellini design. Ballantyne è la seconda acquisizione (dopo Poltrona Frau) messa a segno da Charme investments, società costituita da Montezemolo per dar vita a un polo del lusso. Il dossier Ballantyne era sul tavolo di Charme dal giugno scorso. Poi, a ottobre, si è cominciato a ragionare seriamente sul deal. L'offerta di Charme è stata caldeggiata da Giovanni Ghione, il finanziere-imprenditore monegasco tra i soci di riferimento di Dawson international, società quotata alla City londinese che ha ceduto il 100% di Ballantyne.
L'operazione, prevede il passaggio del 70% delle azioni a Charme e del restante 30% all'attuale presidente e ad di Ballantyne Alfredo Canessa e al direttore creativo Massimo Alba. Il progetto imprenditoriale per far crescere il business del cashmere punta sull'espansione in nuovi mercati (Usa, Germania, Cina e Corea). Oltre al potenziamento delle piazze dove il marchio è già presente: Gran Bretagna, Giappone e Italia.
E intanto Charme fa rotta su un'altra preda: il marchio Cappellini. Montezemolo e i soci di Charme stanno sottoponendo a due diligence la società di arredamento e design di alta gamma di Giulio Cappellini. L'operazione non sarà però messa a segno direttamente da Charme bensì da Poltrona Frau, il primo marchio del lusso entrato nella galassia di Charme, l'autunno scorso. All'azienda specializzata in salotti, già fanno capo noti marchi di arredamento, come lo storico Gebriider Thonet Vienna. Con Cappellini, se il deal andrà a buon fine, Frau arricchirà così la gamma di propri marchi.
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Estratto da del 19/03/04 a cura di Pambianconews