Le ultime indiscrezioni da Scandicci, quartier generale operativo di Gucci, smentiscono tuttavia l'arrivo di Gianmario Tondato tra i possibili candidati alla sostituzione di Domenico De Sole in qualità di presidente e a.d. di Gucci group. Quel che è certo è che Serge Weinberg, presidente del comitato esecutivo di Ppr, ha sottolineato che il «nuovo De Sole» avrà comunque un'area di manovra molto più limitata. Probabilmente le sue competenze saranno più quelle che aveva William Flanz, il manager che la Investcorp aveva messo a capo del gruppo dopo l'uscita di scena di Maurizio Gucci.
Quello che preoccupa molti osservatori è il fatto che comunque a lui dovranno riportare gli a.d. delle varie controllate. «Se nell'aspetto creativo», ha detto un analista, «alcuni osservatori avevano lamentato una possibile mancanza di una visione univoca di brand dopo la nomina di un tris di creativi, nell'area business il rischio è quello opposto, ovvero di un'eccessiva gerarchizzazione della società che potrebbe rallentare processi e decisioni».
A cura di Pambianconews