Essilor ha archiviato il 2003 con un leggero calo del fatturato a 2,116 miliardi di euro (-1%), ma con un balzo dell'utile operativo in salita del 7,1% a 346,9 milioni di euro, mentre il margine operativo è cresciuto a 17,2% (contro il 15,9% del 2002). Escludendo l'effetto negativo dei cambi, l'utile operativo sarebbe aumentato del 16,4%.
L'utile netto è stato dei 200,3 milioni di euro o 1,98 euro per azione, in crescita rispettivamente del 9,8% e dell'8,8% rispetto al 2002.
L'azienda attribuisce questa forte progressione all'incremento avuto in tutte le zone geografiche, compresi gli Stati Uniti (dove, malgrado un anno difficile, sono stati rispettati i piani previsti); c'è stato inoltre un miglioramento sensibile dei risultati di Transition e infine una crescita eccezionale delle società tedesche Essilor Germania e Rupp und Hubrach alla fine dello scorso anno.
Le performance di Essilor nel 2004 dovrebbero beneficiare del lancio avvenuto alla fine del 2003 della lente Varilux Ipseo e del trattamento Crizal Alisè, oltre che dell'ampliamento della gamma di lenti ad alto e altissimo indice.
Essilor ipotizza quindi per quest'anno una crescita del 5%, anche grazie all'effetto positivo dell'integrazione delle 14 acquisizioni realizzate nel 2003, una politica che continuerà nel 2004.
Estratto da Eyesway.com del 4/03/04 a cura di Pambianconews