Si è conclusa ieri con successo l'operazione di ristrutturazione del debito della Bruno Magli, società controllata dal fondo Opera di Renato Preti. Le banche coinvolte (Unicredito, Centrobanca e Capitalia) hanno infatti trovato un accordo con Opera per trasferire il debito alla Newinvest 2, scatola lussemburghese della stessa Opera che detiene la maggioranza della Bruno Magli. La ristrutturazione è stata concordata fino al 2011. Nei prossimi giorni verranno anche definite da Opera le modalità dell'operazione che porterà nuove risorse nell'azienda: circa 28 milioni di euro saranno infatti immessi dal fondo di private equity.
L'accordo con le banche e l'aumento di capitale vanno nella direzione del risanamento aziendale della griffe bolognese, che sta attraversando un momento di riorganizzazione e di turnaround. Una fase importante che ha portato a un cambio dei vertici con l'arrivo di Luca Ramella, ex manager della Simint che ha sostituito Eugenio Morselli.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 4/03/04 a cura di Pambianconews