Dopo sedici anni cambia il vertice di Swarovski Italia, controllata del gruppo austriaco leader mondiale nel cristallo lavorato. L'amministratore delegato, Rinaldo Albanesi, lascia l'incarico attuale per assumere il ruolo di vicepresidente internazionale e dare vita a nuove aree di business, dopo aver chiuso l'ultimo bilancio, quello del 2003, con ricavi in crescita del 12,7% a 101,9 milioni di euro. II margine lordo è stato pari a 33,9 milioni (+11,7%) ma il cash flow (12,05% dei ricavi) è risultato in calo dell'8,2% «a causa spiega Albanesi, della forte crescita del prodotto moda, che ha margini più bassi rispetto a quello tradizionale. Per Swarovsky, aggiunge, il mercato italiano è il secondo al mondo dopo gli Usa. Qui abbiamo 130 dipendenti diretti, che salgono a 1.200 se si considerano tutte le persone che lavorano per noi, soprattutto nella distribuzione».
L'area legata alla gioielleria è stata quella che ha registrato lo sviluppo maggiore nel 2003, «un settore, dice Albanesi, che oggi cresce al ritmo del 30% all'anno». E al cui successo ha contribuito anche l'acquisto, nel 1999, dell'Atelier Marangoni, storica azienda specializzata nella creazione di gioielli, soprattutto gioielli di scena, utilizzati da Maria Callas come da Nicole Kidman. A fine 2002, inoltre, è nata una società, Fiona Winter Studio, controllata per il 51% da Fiona Winter Swarovski e per il 49% da Swarovski Italia, che si occupa di creatività e design, per ora rivolta solo a clienti business, ma con l'idea di uscire poi con una propria linea di abbigliamento.
Le grandi griffe sono i principali clienti di un gruppo tuttora di proprietà dei discendenti del fondatore, Daniel Swarovski, che nel 2002 aveva raggiunto un fatturato di 1,67 miliardi di euro, con 14mila dipendenti, stabilimenti di produzione in 12 Paesi (compresa l'Italia) e 600 persone occupate in ricerca e sviluppo. Due sono i quartier generali: il primo a Wattens, in Tirolo, cui fa capo la produzione industriale, il secondo a Zurigo, per la divisione dei prodotti finiti. Ma l'attività di Swarovski non si esaurisce nella produzione di cristallo. Del gruppo fa parte anche Optik, che produce strumenti ottici di precisione e Tyrolit (utensili per la lavorazione delle pietre).
Estratto da Il Sole 24 Ore del 26/02/04 a cura di Pambianconews