A raccontare a MFFashion i progetti per la maison Brioni, è stato Umberto Angeloni, amministratore delegato della società.
Lo sviluppo della maison passerà attraverso le piazze finanziarie…
Quello della quotazione è un progetto che si concretizzerà nell'arco di 3-5 anni. è ancora prematuro dire se la piazza finanziaria sarà in Italia o meno. Se le banche di supporto saranno italiane o estere? Pensiamo a un mix, visto anche che l'80% del nostro giro d'affari viene dall'export. Incominceremo a contattare i possibili advisor nella seconda parte dell'anno. Prima però vogliamo consolidare questo esercizio per poi arrivare pronti alla quotazione con una serie positiva di risultati. E abbiamo in serbo altri progetti, come l'acquisizione di un calzaturificio.
Quali sono i numeri della società? E a chi appartiene?
La proprietà di Brioni è attualmente di tipo familiare (fa capo alle famiglie De Simone e Perrone, ndr). Il fatturato 2002 è stato di 155 milioni di euro. Quello 2003 è in leggera flessione, siamo stati penalizzati dai cambi.
Quali nuove aperture sono in vista per la collezione maschile?
Stiamo studiando l'apertura di uno store a Madrid. Mentre a marzo sbarcheremo a Budapest, sempre all'interno del Four Seasons. Ancora Four Seasons? Sì. Ma non vogliamo fare degli hotel come altre griffe.
A cura di Pambianconews