Il gruppo tessile Olcese ha raggiunto un accordo con Raumer in base al quale la società conferirà l'intera azienda industriale tessile in Olcese , diventandone socio industriale e azionista di riferimento. Lo scrive una nota precisando che l'operazione, vincolata alla concessione a Raumer da parte della Consob dell'esenzione all'opa, si inserisce in un piano che include una ristrutturazione del debito e una #'congrua'' ricapitalizzazione di Olcese. La concentrazione tra Olcese e Raumer, attiva nella produzione di filati moda a base laniera, creerà un gruppo industriale fra i primi nella produzione di filati moda in Europa con un fatturato previsto nel 2004 di quasi 200 milioni. L'operazione è condizionata a un aumento di capitale a pagamento dopo la revoca dell'aumento deliberato il 15 settembre 2003.
Le nuove condizioni prevedono una prima parte, per circa 65,5 milioni euro, in denaro, da offrire in opzione agli attuali azionisti e garantita da un consorzio bancario; di questi 45,5 milioni, comprensivi di sovrapprezzo, saranno in azioni ordinarie ed 20 milioni in obbligazioni convertibili in azioni ordinarie a scadenza e di durata non inferiore a 5 anni. Una seconda parte dell'aumento, sempre in azioni ordinarie e per complessivi 35 milioni euro comprensivi di sovrapprezzo, verrà effettuata a fronte del conferimento in natura da parte di Raumer. Il prezzo fissato è di 0,08 euro, a fronte di un valore nominale di 0,01 e di un valore di borsa alla data di ieri di 0,15 euro.
Infine, una terza parte della ricapitalizzazione, di importo attualmente non ancora definito, vede l'emissione di azioni di risparmio ed è riservata alle banche creditrici e ai fornitori di Olcese da effettaure mediante conversione dei crediti. Dopo queste operazioni Raumer si troverà ad avere una partecipazione non inferiore al 39% del capitale ordinario di Olcese, ma l'accordo, come detto, è condizionato all'esenzione all'obbligo di opa. Ulteriore condizione dell'accordo è costituita dalla ristrutturazione dell'indebitamento di Olcese con intese con le banche creditrici e con i fornitori che prevedano stralci di crediti e/o conversioni di crediti in azioni di risparmio. I crediti prima dell'operazione di ristrutturazione ammontano a circa euro 74 milioni.
Estratto da del 22/01/04 a cura di Pambianconews